Manovra 2022 : Alla Camera il via libera definitivo

La Camera ha dato via libera alla Legge di bilancio 2022. Alcune misure nello specifico si rivolgono ai lavoratori autonomi professionali, comprese le nuove professioni intellettuali.

 Una prima novità introdotta riguarda l’estensione delle misure del programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori (Gol) ai lavoratori autonomi titolari di partita Iva, ma solo nel caso in cui abbiano cessato l’attività. Bene intanto questa misura ma è opportuno ed urgente che si metta in atto un sistema di politiche attive per il lavoro autonomo professionale che riguardi i professionisti titolari di partita IVA,   puntando  sulla formazione e l’aggiornamento professionale, con interventi mirati durante l’attività professionale e non solo quando si chiude la partita Iva. Ad esempio, intanto si potrebbe dare attuazione anche alla parte di politica attiva dell’ammortizzatore sociale Iscro (Indennità straordinaria di Continuità Reddituale ed Operativa) istituito in via sperimentale dalla scorsa legge di bilancio per il 2021 per i professionisti della Gestione separata INPS che subiscono riduzione del reddito prodotto dall’attività lavorativa.

Con riferimento invece all’ulteriore disposizione prevista in legge di bilancio, relativa all’attuazione degli Sportelli del lavoro autonomo introdotti dalla legge 81/2017 e mai veramente messi in atto, sarà fondamentale comprendere con quali risorse e modalità, nell’ambito del rafforzamento e della riorganizzazione del sistema dei Centri per l’Impiego, saranno realizzati tali servizi di assistenza.

 In tema di welfare, comunque positivo che l’indennità di maternità a professioniste e lavoratrici autonome con redditi sotto gli 8.145 euro sia stata riconosciuta per ulteriori tre mesi da aggiungersi ai cinque previsti attualmente.

Nel corso dell’esame parlamentare sono state aggiunte altre previsioni come la riforma dell’Irpef a quattro scaglioni e l’esclusione dell’Irap per 835 mila autonomi e professionisti con partita IVA, pari al 41,2% della platea complessiva (2 milioni circa). Una fetta di lavoratori pari a 1.315.000, da cui però vanno esclusi quanti utilizzano il regime forfettario o di vantaggio. Finalmente, comunque, con Il superamento dell’imposta si risolve, una volta per tutte, l’annosa questione per i lavoratori autonomi della definizione di “autonoma organizzazione”.

Inoltre, per pagare le cartelle notificate dal primo gennaio al 31 marzo del 2022 ci sarà tempo fino a 180 giorni invece dei 60 giorni ordinaria: ma è una risposta minima rispetto alla esigenza di rateizzazioni straordinarie giustificate dall’attuale crisi da emergenza sanitaria.

Sicuramente di rilievo la sospensione della decorrenza dei termini relativi ad adempimenti tributari a carico del professionista in caso di malattia, o infortunio: una norma che introduce un nuovo approccio per i professionisti che hanno rapporti con la Pubblica Amministrazione. Ma la previsione non sarà completa ed equa fino a che riguarderà i soli professionisti per cui sussiste l’obbligo di iscriversi ad un albo professionale. Infatti, la norma doveva comprendere tutti i professionisti del settore tributario e quindi anche quelli qualificati ai sensi della Legge 4/2013, In sostanza qualche passo in avanti ma l’auspicio è che si faccia molto di più…

Leggi la posizione di Confcommercio Professioni sull’avvio dell’esame del disegno di legge di bilancio.

Cerca