Incontro con gli Onorevoli Moretto e D’Alessandro di Italia Viva sulle proposte per le professioni

Proseguono gli incontri di Confcommercio Professioni con i rappresentanti delle forze politiche dopo l’evento nazionale del 12 novembre, per confrontarsi sui temi del lavoro autonomo professionale.

Lo scorso 7 gennaio, il Consiglio allargato di Confcommercio Professioni ha incontrato i parlamentari di Italia Viva, Onorevoli Sara Moretto e Camillo D’Alessandro, rispettivamente Segretario della Commissione attività produttive e Vicepresidente della Commissione lavoro della Camera dei deputati. La Presidente della Federazione, Anna Rita Fioroni, e i rappresentanti delle singole associazioni che ne fanno parte sono intervenuti ciascuno relativamente a proposte trasversali e settoriali per le professioni. In particolare, è stato manifestato vivo apprezzamento per la misura dell’ammortizzatore sociale Iscro, introdotto nella Legge di bilancio 2020 in favore dei professionisti iscritti alla Gestione separata Inps, sottolineando che necessita comunque di correttivi per poterne estendere l’applicazione ed abbassare l’aliquota contributiva dopo la fase sperimentale.

Con riferimento alle specifiche problematiche di settore, è stata messa in evidenza la necessità di di dare attuazione alla Legge 4/2013 per rafforzare il ruolo delle associazioni ai fini della valorizzazione della qualità delle prestazioni. In particolare, si sono manifestate le difficoltà di alcune professioni direttamente colpite dai provvedimenti restrittivi come guide turistiche,  wedding planner, professionisti dello sport, formatori e designer per i quali occorreranno specifiche soluzioni per la ripresa e il rilancio.

Gli Onorevoli Moretto e D’Alessandro si sono soffermati sulle proposte che riguardano le politiche attive per il lavoro autonomo professionale e la formazione continua, sulla necessità di includere i professionisti tra i destinatari delle misure per la competitività e la sfida digitale al pari delle imprese e sull’equo compenso che necessita di attuazione soprattutto per le professioni non ordinistiche per cui occorrono parametri legati alla qualità del servizio.

Importante il passaggio sugli interventi per l’emergenza che guarda all’inclusione dei professionisti nel meccanismo perequativo futuro che dovrebbe essere introdotto con il prossimo Decreto Ristori per gli indennizzi e l’esonero dei versamenti fiscali. È stata ribadita la necessità di superare la logica dei codici Ateco e di calcolare la perdita di fatturato sull’intero anno 2020.

Ai rappresentanti di Italia Viva è stato, infine, consegnato il documento di Confcommercio Professioni e gli stessi si sono impegnati ad inserire nelle proposte legislative le istanze del mondo variegato e complesso del lavoro autonomo professionale anche in vista della riforma fiscale e del Recovery Plan, per l’attuazione del quale il ruolo delle professioni è comunque strategico.

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