Lo scorso 29 giugno è stato approvato dalla Commissione Giustizia del Senato, il disegno di legge sull’equo compenso, nella stessa versione licenziata dalla Camera. Si è scelto di non fare correzioni per permettere la conclusione dell’iter parlamentare entro la legislatura. Ora, per l’ultima approvazione, si attende il via libero definitivo dell’Aula di Palazzo Madama.
Secondo la Presidente di Confcommercio Professioni, Anna Rita Fioroni, l’approvazione del disegno di legge è un primo passo per garantire un compenso equo anche alle professioni della legge n. 4 del 2013. La reale portata del provvedimento è però limitata, mancando le necessarie correzioni auspicate. Inoltre non si fa riferimento in modo esplicito a tutte le altre professioni non organizzate in ordini o collegi.
L’auspicio è che il Parlamento ed il Governo intervengano successivamente per rendere applicabile ed efficace la disciplina per ogni professione.
Per leggere i precedenti articoli e le dichiarazioni di Confcommercio Professioni, consultate i seguenti link:
Parlamento riprenda esame ddl equo compenso con i correttivi indispensabili
Equo compenso: i correttivi necessari al testo in Senato
Ddl equo compenso: apprezzabile l’intento, ma servono correttivi al testo
Pdl equo compenso approvata alla Camera: servono correttivi al testo.
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