Equo compenso, Confcommercio Professioni al MIMIT: necessario un confronto permanente per definire i nuovi parametri

Si è svolto ieri l’incontro organizzato dal Sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, con le forme aggregative di rappresentanza delle professioni legge 4/2013, sul tema dell’equo compenso per le prestazioni professionali e l’adozione del relativo decreto attuativo per definire i rispettivi compensi.

Con il Sottosegretario, abbiamo ribadito l’importanza dell’applicazione della disciplina sull’equo compenso, come  introdotta con la nuova legge volta a contrastare gli effetti dello squilibrio contrattuale tra professionista e contraenti forti, compresa la Pubblica amministrazione”. Questo il commento, a margine della riunione, di Anna Rita Fioroni, Presidente di Confcommercio professioni.

Fondamentale – prosegue Fioroni – altresì definire con particolare attenzione, data la novità, i compensi cosiddetti equi nel decreto ministeriale che dovrà adottare il MIMIT per i professionisti della Legge 4/2013, non organizzati in ordini o collegi. Proprio per questo abbiamo auspicato un confronto permanente con le forme aggregative di professionisti non ordinistici per addivenire al modello di determinazione dei parametri che poi sarà adottato dal Ministero. E’ certo infatti  che le professioni sono molto diverse e occorrono criteri innovativi e coerenti con il mercato del lavoro professionale  per l’ individuazione del compenso equo”

Valutiamo positivamente – sostiene infine la Presidente – l’intento di lavorare per aree quanto più possibili omogenee

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