Confcommercio Professioni presenta il nuovo saggio: “In tutte le sue forme e applicazioni. Per un nuovo Statuto del lavoro” di Adalberto Perulli e Tiziano Treu

Oggi Confcommercio Professioni ha promosso l’evento di presentazione del saggio  “In tutte le sue forme e applicazioni: per un nuovo Statuto del Lavoro” di Adalberto Perulli e Tiziano Treu, presso la sede di Unioncamere a Roma.

La relazione introduttiva che ha posto le basi del dibattito successivo sui contenuti del saggio, è stata svolta al Prof. Edoardo Ales,  Università Luiss Guido Carli di Roma e Università di Napoli “Parthenope”.

Ha moderato la Tavola Rotonda il Prof.Michele Faioli, Università Cattolica del Sacro Cuore, cui hanno partecipato. insieme ad Anna Rita Fioroni. Presidente di Confcommercio professioni, Giuseppe Tripoli, Segretario Generale Unioncamere, Andrea Dili, Giunta nazionale Confprofessioni, Donatello Aspromonte, Vice Presidente Manageritalia Executive Professional.

Le conclusioni sono state affidate agli autori del saggio: Prof. Tiziano Treu, Presidente Cnel e Prof. emerito Università Cattolica di Milano e Prof Adalberto Perulli, Università  Cà Foscari di Venezia.

La Presidente Anna Rita Fioroni ha dichiarato nel corso della Tavola Rotonda: “Condivido l’assunto di fondo del saggio che oggi presentiamo, che richiama l’articolo 35 della Costituzione per sottolineare la necessità di tutele universalistiche per il lavoro, e quindi anche per il lavoro autonomo. Importante è inoltre  il tentativo degli autori di dare indicazioni di policy a questo proposito.

In Confcommercio Professioni abbiamo avviato da tempo questa riflessione sottolineando la necessità di misure per il sostegno alla genitorialità e per un welfare che favorisca la conciliazione vita-lavoro,  oltre che di incentivi per  l’adesione alle forme di sanità integrativa da parte dei lavoratori professionisti. Per questi ultimi, che sono iscritti alla Gestione Separata INPS, è fondamentale anche l’integrazione delle prestazioni pensionistiche in ragione di una riflessione sull’adeguatezza delle stesse per il futuro. Proprio per questo, Confcommercio è stata parte attiva per l’apertura della platea dei destinatari del fondo pensione Fon.te. anche ai liberi professionisti. Condividiamo inoltre l’esigenza, sottolineata dagli autori, di puntare sulla formazione dei lavoratori autonomi professionali con politiche mirate che devono anche  favorire la valorizzazione e riconoscibilità delle nuove competenze richieste dal mercato. Per questo occorre dare un ruolo maggiore alle Associazioni ex Legge 4/2013”.

Fioroni ha  aggiunto: “Ricordo infine che la Consulta lavoro autonomo del Cnel, di cui facciamo parte, sta portando avanti proposte condivise  per i Lavoratori autonomi professionali iscritti alla gestione Separata Inps, una tra tutte, quella che ha portato all’introduzione dell’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (Iscro), che risponde all’esigenza di tutela del reddito per la riduzione o sospensione delle attività lavorative.”

Il Prof. Treu ha dichiarato a conclusione del dibattito: “Serve un nuovo statuto del lavoro. Che risponda alle diverse esigenze delle persone che lavorano non solo nelle forme tradizionali del lavoro subordinato, ma anche in posizione di autonomia ma in posizione di debolezza nel mercato del lavoro. Questa esigenza, è stata resa particolarmente evidente dalla crisi di questi anni ed ormai riconosciuta da molte leggi europee. Anche nel nostro ordinamento si è avviato un percorso in questa direzione con la legge sul lavoro autonomo del 2017 , che va ora continuato per rispondere ai bisogni di tutela e di riconoscimento delle diverse figure di lavoro autonomo e professionale

Potete rivedere il video dell’evento sulla nostra pagina Facebook oppure sul canale Youtube di Unioncamere

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