Confcommercio professioni al tavolo tecnico sul lavoro autonomo
“Bene le disposizioni previste nel disegno di legge di Bilancio 2024 con riferimento all’Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (ISCRO) che è stata resa strutturale con la riduzione dell’aliquota di contribuzione aggiuntiva a carico dei professionisti e la modifica dei requisiti di accesso per favorire una maggiore fruizione della misura. È stata anche sottolineata l’importanza del Tavolo tecnico sul lavoro autonomo per la definizione di percorsi di aggiornamento professionale che condizionano l’erogazione dell’indennità.” Così scrive, in una nota, Confcommercio Professioni in occasione della partecipazione lo scorso 19 dicembre al Tavolo tecnico sul lavoro autonomo, convocato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone.
“Abbiamo fatto presente – si legge nel comunicato – l’importanza di individuare politiche attive mirate al lavoro autonomo professionale, insieme a maggiori incentivi per la formazione e l’aggiornamento professionale, oltre che di garantire ai professionisti iscritti alla Gestione Separata Inps la piena deducibilità dei contributi versati alle forme di sanità integrativa, favorendo il ricorso agli strumenti bilaterali già esistenti. Va inoltre fatta una ricognizione approfondita degli andamenti delle prestazioni di sostegno non pensionistiche, come malattia e maternità, erogate agli iscritti della Gestione separata INPS, rispetto all’ammontare dei contributi versati al fine di valutare la possibilità di ampliare la platea dei professionisti beneficiari“.
Infine, Confcommercio Professioni ha messo in evidenza l’esigenza di consentire la partecipazione alle società tra professionisti anche dei professionisti di cui alla Legge 4/2013.
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