L’indennità “una tantum”, detta anche Bonus 200 euro, è un sostegno economico istituito dal cosiddetto decreto aiuti. La misura è stata introdotta per aiutare lavoratori, pensionati e disoccupati con redditi fino a 35mila euro a far fronte all’aumento dei prezzi.
Il 10 agosto scorso, il ministro del Lavoro Orlando ha firmato il decreto che disciplina i criteri e le modalità per la concedere l’indennità anche per i lavoratori autonomi, ancora in attesa di essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
La misura è finanziata sulle risorse del fondo istituito nello stato di previsione del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, con una dotazione di 600 milioni di euro per il 2022. Le modalità di erogazione non sono, però, ancora note e c’è il rischio di un possibile “click-day” per la presentazione delle domande per il bonus.
Confcommercio ha ribadito la necessità che il governo pubblichi, in tempi rapidi, il decreto interministeriale attuativo con le modalità di erogazione, “così da consentire la piena fruibilità dell’aiuto entro il mese di settembre ed in via automatica, come avvenuto per i lavoratori dipendenti, senza ricorrere a modalità di presentazione delle domande che, come nel caso di un eventuale click day, renderebbero più difficile l’accesso alla misura, generando iniquità all’interno della stessa platea degli aventi diritto“. Ad oggi sono oltre 3 milioni i lavoratori autonomi e professionisti ancora in attesa di conoscere tempi e modalità per accedere al bonus.
Leggi il comunicato stampa sul bonus per i professionisti e l’approfondimento realizzato da Confcommercio