Confcommercio Professioni al Tavolo tecnico sul lavoro autonomo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

“L’obiettivo deve essere la costruzione di un sistema di welfare moderno, capace di includere pienamente tutti i professionisti  in quanto  componente essenziale e strategica del mercato del lavoro italiano.”

Si è svolto, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, alla presenza del Ministro Calderone, il Tavolo tecnico di confronto permanente sul lavoro autonomo di cui all’articolo 17 della legge 22 maggio 2017, n. 81. Un’occasione importante per riportare l’attenzione sul lavoro autonomo professionale e sulla necessità di misure strutturali che ne riconoscano il ruolo, ne tutelino la sostenibilità e ne valorizzino il contributo all’economia del Paese. All’incontro hanno partecipato le principali rappresentanze del lavoro autonomo professionale, tra cui Confcommercio Professioni che ha sottolineato al Ministro, la necessità di un intervento organico per rafforzare le tutele e rendere il sistema di welfare più equo, sostenibile e adeguato alle specificità del lavoro autonomo professionale.

Nel corso del confronto, la Presidente di Confcommercio Professioni, Anna Rita Fioroni, ha posto l’accento sull’importanza di politiche attive mirate, chiedendo che anche i professionisti siano destinatari di investimenti nella formazione  e nell’aggiornamento professionale, alla luce dei cambiamenti del mercato del lavoro in atto come nel caso delle innovazioni tecnologiche e digitali, compreso l’avvento dell’intelligenza artificiale.

La Presidente Fioroni, ha poi ricordato la necessità di individuare i percorsi di aggiornamento professionale utili ad accompagnare l’erogazione dell’ISCRO, l’indennità straordinaria di continuità reddituale ed operativa, l’ammortizzatore sociale per i professionisti iscritti alla gestione separata, chiedendone un rafforzamento dell’operatività e  l’introduzione della contribuzione figurativa al pari degli altri ammortizzatori sociali.

Durante l’incontro, è stata richiamata la necessità di ampliare le tutele rivolte ai professionisti iscritti alla gestione separata INPS che svolgono un’attività professionale per cui non è prevista l’iscrizione a ordini o collegi e che non dispongono di casse professionali di riferimento, il Ministro Calderone ha quindi accolto con favore il disegno di legge di iniziativa del CNEL, già presentato alle Camere, frutto della collaborazione tra le principali forme di rappresentanza  nel mondo del lavoro autonomo professionale che fanno parte della Consulta del lavoro autonomo del CNEL, di cui proprio Confcommercio Professioni ne è parte integrante. Un  disegno di legge che propone interventi mirati per migliorare la conciliazione tra vita e lavoro, rafforzando le prestazioni assistenziali della Gestione Separata INPS quali maternità, malattia e degenza ospedaliera e introduce un  fondo autonomo dedicato al welfare che consentirà un adeguato monitoraggio delle prestazioni e un impiego più efficiente delle risorse.

Infine, è stata evidenziata l’importanza di incentivare per i lavoratori autonomi professionali della gestione separata, l’adesione alle forme di sanità integrativa. E’ stato inoltre ricordato che Confcommercio ha esteso anche ai professionisti il Fondo di previdenza complementare che deriva dal contratto collettivo del terziario di mercato sottoscritto dalla stessa confederazione a livello nazionale.

“Esprimiamo soddisfazione per l’incontro avvenuto oggi al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, confidiamo che questo confronto possa proseguire in modo strutturato e continuativo. L’obiettivo – ha dichiarato la Presidente di Confcommercio Professioni, Anna Rita Fioroni –  deve essere la costruzione di un sistema di welfare moderno, capace di includere pienamente tutti i professionisti  in quanto  componente essenziale e strategica del mercato del lavoro italiano.”

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