E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 1 giugno 2013, il decreto n. 61 del 2023 che prevede interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023.
Tra le misure approvate, il provvedimento dispone una indennità “una tantum” per i lavoratori autonomi e professionisti fino a 3000 euro, per un totale di risorse stanziate pari a 253,6 milioni di euro. Raggiunto tale limite non saranno accolte altre domande.
In particolare,l’articolo 8 prevede per il periodo dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023, in favore dei collaboratori coordinati e continuativi, dei titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale, dei lavoratori autonomi o professionisti, ivi compresi i titolari di attività di impresa, iscritti a qualsiasi forma obbligatoria di previdenza e assistenza, che, alla data del 1° maggio 2023, risiedono o sono domiciliati ovvero operano, esclusivamente o, nel caso degli agenti e rappresentanti, prevalentemente in uno dei Comuni colpiti dall’alluvione (indicati nell’allegato 1 del decreto) e che abbiano dovuto sospendere l’attività a causa degli eventi alluvionali, una indennità una tantum, pari a euro 500 per ciascun periodo di sospensione non superiore a quindici giorni e comunque nella misura massima complessiva di euro 3.000. L’indennità è riconosciuta ed erogata dall’INPS, a domanda adeguatamente documentata, nel limite di spesa complessivo pari a 253,6 milioni di euro per l’anno 2023. L’INPS provvede al monitoraggio del rispetto di tale limite di spesa e qualora dovesse emergere, anche in via prospettica, il raggiungimento di tale limite, non procede all’accoglimento delle ulteriori domande per l’accesso ai benefici.
Il provvedimento prevede anche la sospensione dei termini in materia di adempimenti e versamenti tributari e contributivi dei soggetti residenti nelle zone colpite.