Lo scorso 2 febbraio, Confcommercio Professioni ha partecipato al Tavolo tecnico sul lavoro autonomo promosso dal Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone
La Presidente Anna Rita Fioroni ha sottolineato che si è trattato di: “un incontro interlocutorio, sulla scia di quello precedente, durante il quale sono stati individuati con pragmatismo gli argomenti per i prossimi approfondimenti”.
“Abbiamo sottolineato – prosegue Fioroni – la priorità di un’analisi dell’Iscro (l’indennità per i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata dell’Inps), anche sulla base di un attento monitoraggio dell’andamento della misura, in vista della scadenza prevista per il 2023, per cui si richiede una importante revisione su requisiti e riduzione dell’aliquota di contribuzione. È stato rivolto uno sguardo attento anche alle politiche attive in un’ottica di sviluppo e attuazione concreta delle misure previste”
Con riferimento al disegno di legge sull’equo compenso all’esame del Senato, in seconda lettura, Fioroni sottolinea che: “l’intero impianto è basato sul modello di regolamentazione delle professioni ordinistiche, e si limita ai soli rapporti di natura convenzionale, molto più diffusi per queste professioni“.
“Dato che il testo demanda al Ministero delle Imprese la definizione dei requisiti dell’equo compenso per le professioni non ordinistiche (disciplinate dalla legge 4/2013), è stato appurato – precisa la Presidente – che il dibattito non attiene al Tavolo tecnico istituito presso il Ministero del lavoro, e ci auguriamo, quindi, un’ampia interlocuzione e confronto con la rappresentanza delle professioni non organizzate in Ordini o Collegi, per cui ci attendiamo un coinvolgimento per poter definire le modalità di attuazione delle nuove tutele“.
Infine, riferisce, in chiusura, “abbiamo presentato il nostro documento di proposte per previdenza complementare, welfare, tutele malattia e sostegno alla genitorialità per il lavoro autonomo professionale“.