Il professionista oggi: nuove esigenze e aspettative | Convegno annuale di Confcommercio Professioni 2023

Lo scorso 29 novembre, si è svolto il Convegno nazionale di Confcommercio professioni dal titolo: “Il professionista oggi: nuove esigenze e aspettative”, che ha visto la partecipazione del Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, del Sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, oltre ad esperti tecnici e parlamentari, nell’ambito del quale è stata presentata un’indagine sulla condizione dei liberi professionisti non organizzati in ordini o collegi in Italia, realizzata in collaborazione con Format Research.

L’obiettivo dell’indagine è quello di delineare «l’identikit» del professionista: chi è, quali sono i settori emergenti, con chi lavora, quali sono le sue competenze. Inoltre, la ricerca descrive le criticità che questo riscontra nello svolgimento della propria attività, che cosa manca per crescere, i fattori abilitanti per la creazione di valore, le aspettative verso la politica. Viene inoltre analizzato il livello di digitalizzazione dei professionisti in funzione delle esigenze dei professionisti stessi: il ruolo degli strumenti digitali come fattore di crescita e competitività dei professionisti, l’analisi della potenzialità in termini di sviluppo e miglioramento delle performance dei professionisti grazie al digitale ed i fattori di ostacolo all’innovazione digitale che i professionisti incontrano.

La presidente di Confcommercio Professioni, Anna Rita Fioroni, nel suo intervento ha delineato un quadro della situazione sottolineando i progressi fatti in questi anni e le criticità che ancora sono da affrontare. “Insieme – ha detto Fioroni – abbiamo raggiunto molti obiettivi. Innanzitutto, è stato approvato, nell’Assemblea dello scorso giugno, il nostro nuovo Statuto che permetterà alle Confcommercio professioni territoriali di essere socie effettive della Federazione. Le fondamenta di un nuovo assetto sono state gettate”.

“Ora, insieme – ha sottolineato –  costruiamo la nostra nuova Casa comune, più grande e in grado di raggiungere capillarmente tutti i nostri associati, con un’offerta più vasta di servizi ed opportunità. Ma per costruire questo nuovo edificio, ci vogliono le persone, con le loro idee e la loro determinazione, il coraggio delle scelte e la passione per il progetto comune. Le persone che fanno parte delle nostre organizzazioni e i professionisti che rappresentiamo”.

Fioroni è tornata a ribadire le richieste di Confcommercio Professioni: “Per i professionisti vogliamo risposte che tengano conto delle loro necessità come protagonisti dell’economia e della società. C’è sempre più bisogno di lavoratori preparati che aiutino le imprese ad affrontare i cambiamenti in atto. Quindi servono più tutele, un welfare inclusivo, politiche attive mirate, incentivi e semplificazione fiscale, burocratica ed amministrativa”. “Alcune risposte – ha osservato Fioroni –  stanno arrivando a partire dalla manovra di bilancio che ha reso strutturale l’Iscro, indennità di continuità reddituale e operativa per i professionisti della gestione Separata INPS, e ha rinviato il versamento della seconda rata di acconto delle imposte dirette, anche se solo per un anno“. “Confcommercio Professioni – ha detto la presidente  – presenta le sue proposte e partecipa a tutti i tavoli istituzionali anche come Forma aggregativa delle associazioni ai sensi della Legge 4/2013. Di questa legge si celebra nel 2023 il decennale e ci auguriamo che venga sempre più riconosciuto il ruolo delle associazioni per una rappresentanza che punta sulla qualità e sulle competenze dei professionisti associati”.

Leggi la rassegna stampa sul Convegno: Italia Oggi,la Stampa, Sole 24 ore (per gli abbonati)

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